Le novità della settima edizione di Bottiglie Aperte: il vino tra innovazione e design

Dal 7 al 8 ottobre si rinnova a Milano l’appuntamento con “Bottiglie Aperte”, evento di apertura della Milano Wine Week, che debutta quest’anno con la sua prima edizione.

Giunta alla sua settima Edizione la kermesse, ideata da Federico Gordini e dedicata a tutti gli amanti del vino, esperti del settore o semplici curiosi, si rinnova sia nel look che nei contenuti, giungendo ad un punto di svolta. Un’evoluzione necessaria per tenere il passo con i cambiamenti che stanno coinvolgendo il mondo del vino, che sta conquistando sempre più proseliti sia a livello nazionale che internazionale, e sta assumendo un ruolo sempre più importante nel palinsesto degli eventi milanesi.

L’edizione di quest’anno è frutto delle esperienze passate e si arricchisce di molte novità. Prima di tutto cambia la location che passa da Palazzo delle Stelline al Superstudio Più di via Tortona, cornice ideale per un evento che vuole diventare sempre più importante.

Si amplia del 40% la superficie espositiva. Aumenta il numero delle aziende che aderiscono all’iniziativa, che passa a 200 cantine, sia di piccole che di grandi dimensioni, provenienti da tutta italia per un totale di circa 900 etichette in degustazione. Molti i nuovi iscritti.

All’interno dei percorsi degustativi sarà presente anche un’area food dedicata ad aziende selezionate con prodotti di eccellenza del territorio italiano, un’area di ristorazione, che sarà gestita dallo chef Paolo Cappuccio, partenopeo purosangue, già stella michelin nel 2009 al Bio Hotel Hermitage di Madonna di Campiglio.

Durante questi due giorni di degustazione sarà possibile scoprire tutta l’Italia del vino, dalle più importanti cantine ai più piccoli produttori provenienti. Sono infatti presenti tutte le regioni d’Italia, Isole comprese.

Fitto  il calendario delle iniziative previste e dedicate all’approfondimento della conoscenza del nettare di Bacco, che vanno da corsi di orientamento al vino, percorsi sensoriali, momenti di degustazione guidate tenuti da esperti del settore in collaborazione con FISAR e molto altro.  Molte anche le masterclass in programma, tra cui alcune dedicate allo Champagne che quest’anno è tra i protagonisti dell’evento.

Per il quarto anno consecutivo ritornano, per chiudere in bellezza, gli Award di Bottiglie Aperte. I Wine List Award saranno assegnati ai locali con la migliore carta dei vini, mentre  con i Wine Style Award si premiano gli sforzi di comunicazione e marketing dei produttori. I vincitori vengono selezionati da una giuria presieduta da Federico Gordini e composta da giornalisti provenienti da settori “apparentemente”
molto diversi da quello dell’agroalimentare – parliamo di design, moda e lifestyle – e da docenti di master legati alla comunicazione del food&beverage. Quattro le declinazioni dei Wine Style Award: per la Miglior Presenza Fieristica, per la Miglior Comunicazione Social, per il Miglior Sito Web e, infine, per il Miglior Packaging.

Per l’occasione è stato progettato dallo studio di architettura internazionale AquiliAlberg Architets un’allestimento dinamico e di design che prende ispirazione dal linguaggio delle botti utilizzate per l’invecchiamento del vino e che contribuisce a creare l’impressione di essere all’interno di una enorme cantina. Una struttura aerea in legno che, con il suo ritmo, le sue linee piane e curve, e la sua fluidità, traduce in un linguaggio architettonico il DNA delle cantine, abbracciando il passato della tradizione vinicola ma con uno slancio proiettato verso il futuro.

Una vera e propria occasione da non perdere per gli amanti del vino e della buona cucina!

Per maggiori informazioni sul programma e per l’acquisto di biglietti on line consultare il sito http://bottiglieaperte.it/.