A Pasqua in Lussenburgo

Il Granducato festeggia quest’anno il 25° anniversario dell’iscrizione della città vecchia di Lussemburgo tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
Al fine di valorizzare le ricchezze culturali del Lussemburgo, e allo stesso tempo promuovere i valori dell’UNESCO (rispetto dei diritti umani, solidarietà intellettuale e morale, promozione dei patrimoni universali condivisi), il governo del Lussemburgo ha elaborato un ricco programma di iniziative che dureranno un intero anno.
Lo scorso dicembre è stato inaugurato un nuovo centro visitatori nel cuore della capitale, presso il Museo della città di Lëtzebuerg. Una mostra gratuita, dedicata ai criteri di selezione dei Patrimoni UNESCO, introdurrà il visitatore a una maggiore consapevolezza tematica sull’argomento. I luoghi Unesco saranno oggetto di visite guidate, approfondimenti ed eventi.
I luoghi visitabili Patrimonio Unesco in Lussemburgo sono la Città Vecchia della Capitale, tra cui le Casematte, una rete di gallerie sotterranee scavate nel promontorio roccioso della città nel 1644; la mostra fotografica The Family of Man, di Edward Steichen ospitata oggi dal Castello di Clervaux e per anni esposta in tutto il mondo. Si tratta di un complesso di oltre 500 foto, curate da 273 artisti di 68 paesi diversi che promuove i valori della pace, dell’uguaglianza di genere e della solidarietà. Infine, la Processione danzante di Echternach, Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO dal 2010. Risalente all’XI secolo, si tiene ogni anno il martedì di Pentecoste e celebra la vita del missionario Willibrord, vissuto tra il VII e l’VIII secolo e al quale si deve la fondazione del locale santuario. La Processione si svolge a ritmo di polka e ogni anno richiama religiosi, musicisti e pellegrini. Questi movimenti, così particolari, suscitano interesse e testimoniano il valore della spiritualità nell’uomo e la sua vicinanza a Dio.
Per maggiori informazioni: www.luxair.it